OPERA A: TAVOLO TRAPPOLA ASTRO-GASTRONOMICO Daniel Spoerri 1975, assemblaggio di vari oggetti, documenti, menù e cibi consumati su un pannello di legno colorato,100x200x3 cm. Realizzata presso la galleria Multhipla di Milano. Collocata presso Doubt Foundation, Collezione Dino di Maggio. |
Opera e interdisciplinarietà - materie coinvolte: arte e immagine-tecnologia-educazione civica
Autore Matteo Venier
ARTE E IMMAGINE - ARTE CONTEMPORANEA E RIUSO
|
1- Osserva con attenzione gli elementi presenti nelle opere appese (opera A e fig.1,2,3,4). Cosa ti stupisce?
2-Ritrovi qualcosa di familiare, presente anche nella tua vita quotidiana? -Sono oggetti della realtà o sono oggetti dipinti sulla tela? Quale tecnica può aver usato l’artista?
-Normalmente, vedi questi oggetti collocati in questa posizione? Cosa cambia? L’immagine ti disorienta?
3- Descrivi questi oggetti con cinque aggettivi?
sito: https://www.fondationdudoute.fr/oeuvre/53/1584-presentation.htm
COME L’ARTISTA HA CREATO QUESTE OPERE
Spoerri, fondatore della “Eat art”, mette in scena situazioni sempre nuove e performance a sorpresa legate alla tematica del cibo . Durante la sua lunga carriera, progetta e realizza numerosi banchetti artistici (fig.7,8), opere d’arte commestibili (fig.9) e tavole apparecchiate e “intrappolate”(fig. 10), dove gli utensili da cucina, i tavoli e i cibi sono i protagonisti.
|
4- Gli oggetti sul tavolo appeso in verticale cambiano la loro funzione?
- L’opera d’arte è il frutto solo del lavoro dell’artista o il risultato di un’azione collettiva a cui partecipa ogni invitato alla cena?
5- Con le sue opere l’artista ci vuole provocare. Quali domande l’opera fa nascere in noi?
6- Leggi le seguenti definizioni di alcune “parole dell’arte”. Quali di queste tecniche-procedimenti artistici sono state usate da Spoerri per creare l'opera A?
a- L’artista ha usato la tecnica del frottage: ha sfregato un foglio sovrapposto ad una superficie ruvida con la matita o un altro mezzo , per ottenere immagini nuove e casuali. SI-NO
b-L’artista ha usato la tecnica dell’ assemblage: ha assemblato, unito oggetti , anche di materiali diversi, fissandoli ad un supporto, per creare una composizione tridimensionale. SI-NO
c- l’artista ha creato una performance: ha messo in scena situazioni –azioni spontanee o progettate, in luoghi normalmente non utilizzai per questo scopo, con la partecipazione del pubblico, annullando la separazione tra arte e vita. SI-NO
d- L’artista, ha prodotto l' arte digitale (detta anche Digital art o Computer art): ha utilizzato gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia digitale. SI-NO
e- l’artista ha usato il procedimento del ready-made (già fatto, prefabbricato, pronto all'uso): ha scelto ed utilizzato oggetti di uso comune, togliendoli dal loro contesto e dalla funzione abituale, per farli diventare un’ opera d’arte da appendere in un museo o in una galleria d’arte. SI-NO
7- L’opera si può considerare una natura morta? Perché ?
Confronta l’opera A di Spoerri (fig.12) con la natura morta, qui presentata (fig.13). Quali sono le principali differenze?.
Fig.12 Particolare Tavolo Trappola Astro-Gastronomico. Daniel Spoerri 1975 |
Fig.13 Natura morta Claesz Van Dijck 1610 |
IL NOUVEAU REALISME Daniel Spoerri è uno degli artisti più importanti del Nouveau Realisme ( Nuovo Realismo), un movimento artistico sorto in Francia nel 1960; questi artisti recuperano dalla realtà il materiale per le loro opere : oggetti della vita quotidiana usati, rotti, scartati e trovati nei mercatini dell’usato e nelle discariche sono recuperati e inseriti in un contesto diverso, diventando opere d’ arte. Riutilizzando i rifiuti e gli scarti per comporre le loro opere, gli artisti del Nouveau Realisme assumono una posizione critica nei confronti della società consumistica e dello spreco e dimostrano un atteggiamento di responsabilità sociale. |
TECNOLOGIA – IMPARA A RICICLARE
A) TECNOLOGIA-OSSERVA , DISCRIMINA E CLASSIFICA
1- Scegli una delle opere di Daniel Spoerri sopra riportate. - Osserva gli oggetti presenti nell’opera e completa la tabella sottostante con l’elenco degli oggetti e la descrizione per ciascuno del materiale/i di cui è composto.
OGGETTI | MATERIALI |
2-Hai trovato anche oggetti di plastica?
3- Immagina ora di sparecchiare questa opera-tavola gettando nei rifiuti della raccolta differenziata alcuni degli elementi che la compongono. Distingui gli oggetti riutilizzabili più volte da quelli deteriorati o monouso e dagli scarti di cibo. Aggiungi alla tabella precedente la colonna relativa alla raccolta differenziata.
OGGETTI | MATERIALI | RACCOLTA DIFFERENZIATA |
Per eseguire correttamente la differenziazione dei rifiuti consulta le indicazioni relative alla raccolta dei rifiuti fornite dal comune dove abiti.
B) TECNOLOGIA- DIVENTIAMO ESPERTI DI RICICLAGGIO: PROGETTIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCUOLA
Attività a gruppi
1- Analisi della situazione esistente e dei bisogni.
Rispondi alla seguenti domande :
-Viene fatta la raccolta differenziata nella tua scuola ? Come viene fatta? Viene svolta in modo efficiente? ( intervista gli addetti alla raccolta rifiuti all’interno della tua scuola).
-Fai un elenco di tutti i rifiuti che si buttano a scuola classificandoli in base al materiale. Tabella A
-Cerca le indicazioni specifiche per la raccolta differenziata date dal comune di appartenenza della scuola .
-Suddividi i rifiuti della scuola (tabella A) in base alle categorie fornite dal comune.
2-Progettazione e costruzione
Ogni gruppo si occupa di un materiale:
1) carta 2) plastica e metalli 3) umido 4)indifferenziato
Per progettare la raccolta differenziata a scuola ogni gruppo deve procedere rispettando i seguenti passaggi:
A- La posizione dei contenitori - Individua gli spazi della scuola e stabilisci la quantità e la posizione dei contenitori.
a- Individua sulla pianta della scuola gli spazi più frequentati dagli alunni /insegnanti nominandoli e scrivendoli : classi ,corridoi, bagni, aula di arte ecc.
b- Per ciascuno di questi spazi pensa se il tuo contenitore sia necessario o meno in base al tipo di rifiuti che vengono prodotti in quel determinato luogo ; per ogni luogo indica il numero di contenitori necessari.
c- Negli spazi che hai individuato, rifletti sulla posizione più corretta dove collocare il tuoi contenitori ; fai anche un sopralluogo per controllare che la posizione scelta non interferisca con gli accessi e gli elementi di arredo.
d- Segna sulla pianta della scuola la posizione precisa dei vari contenitori con la legenda .
e- Calcola la quantità totale dei contenitori necessari per tutta la scuola.
B – I contenitori – Progetta e realizza il tuo contenitore per la raccolta differenziata .
Pensa alle forme geometriche, alle dimensioni, al materiale e alle caratteristiche che deve avere il contenitore per essere funzionale:
a- fai una ricerca su internet per capire quali tipi di contenitori per i rifiuti sono in commercio e rifletti sulle caratteristiche e la funzionalità di questi.
b-Fai degli schizzi per stabilire la forma e le misure reali del tuo contenitore tenendo presente anche la forma e le dimensione dei sacchi della spazzatura presenti a scuola.
c-Decidi quali caratteristiche deve avere il tuo contenitore per essere funzionale rispondendo alle seguenti domande:
- Serve un sacco al suo interno? Come si fissa il sacco al contenitore?
- E’ necessario che abbia un coperchio?
- Il contenitore deve essere spostabile? Se si, come posso spostarlo comodamente? Servono degli appigli?
-Dove va posto il cartello informativo e il logo?
Completa gli schizzi del contenitore disegnando i particolari.
d-Per definire in modo preciso il tuo progetto, su un foglio da disegno rappresenta in scala 1:10 la proiezione ortogonale del contenitore nella sua versione definitiva, completa di misure reali (visto dall’alto PO, visto di fronte PV e visto di lato PL) aggiungendo qualche descrizione riguardo i dettagli.
e- Realizza i tuoi contenitori con i materiali scelti.
C- Il cartello informativo – Progetta al computer il cartello informativo da posizionare sui tuoi contenitori. Costruisci una tabella a due colonne con le indicazioni “SI/NO”. Nella colonna SI elenca i rifiuti che si possono buttare nel tuo contenitore; nella colonna NO elenca i rifiuti da non buttare, in base agli errori più frequenti. Accanto al nome del rifiuto inserisci un’immagine esplicativa.
D- Il logo –Progetta un’immagine-logo facilmente comprensibile da posizionare sui tuoi contenitori (es. il logo della riciclo della carta…) . Aiutati guardando su internet alcune immagini che riguardano il tema dei rifiuti. Schizza alcune idee. Infine produci un elaborato cartaceo o digitale del disegno definitivo del logo.
< Fig.4,5,6,7 Esempi di contenitori costruiti dai ragazzi. | |||
3- Ispezione e controllo - durante l'anno scolastico, un gruppo alla volta ispeziona gli spazi della scuola-
Dopo aver posizionato i contenitori con i rispettivi cartelli e loghi negli appositi luoghi, controlla il corretto svolgimento della raccolta differenziata nelle classi e nei luoghi ricreativi tenendo presente i seguenti aspetti:
- se i rifiuti vengono messi nei contenitori o buttati per terra o sotto i banchi;
- se la divisione dei rifiuti negli appositi contenitori è corretta.;
- se la posizione, la forma, il materiale e le dimensioni dei contenitori sono adeguati;
- se i cartelli informativi, presenti su ogni contenitore, sono ben comprensibili e chiari nel comunicare le indicazioni.
4- Campagna di sensibilizzazione nella scuola – Attraverso manifesti affissi nella scuola e presentazioni pubbliche agli alunni viene illustrato il progetto e le regole per eseguire una corretta raccolta differenziata a scuola.
SCARICA PDF |