RESISTENZA Marc Chagall
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Opera e interdisciplinarietà : materie coinvolte: arte e immagine - italiano
Autrici: Isabella Ognissanti e Cervilli Daniela
L'AUTORE |
IL CONTESTO |
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La nuova opera è composta da tre tele: Resistenza, Resurrezione e Liberazione (fig.2). Le tre opere sono strettamente collegate tra di loro nella compo-sizione e nei significati, tutto ciò che accade nella prima tela si sviluppa nella seconda e si conclude nella terza. |
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LA DESCRIZIONE (gli abitanti di Vitebsk - cielo, fiammeggiante rosso fuoco - divorate da un incendio devastante - sferzate da una violenta pioggia- immerse nel buio della notte - giace a terra ai piedi del crocifisso – lo scialle di preghiera ebraico - una mamma con il bambino, il rabbino con il rotolo sacro, l'uomo con il sacco sulle spalle e l'uomo crocifisso - Un fascio di luce - la tavolozza - annientato, distrutto da ciò che sta accadendo – Un lampadario - la capra e la mucca - il gallo e il bue - il grande occhio umano – la corona di spine - gli arruffa i capelli - cerca di sostenerlo)
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LE EMOZIONI NELL'OPERA
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I SIMBOLI
3-Chagall, nell’opera Resistenza, come in molte altre sue opere, ripropone, in modo ricorrente, alcuni personaggi ed elementi che rimandano ai ricordi della sua giovinezza ai quali attribuisce precisi significati (fig. 9).
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3- Ritrova le immagini simboliche in altre opere di Chagall .
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IL CONFRONTO
4- Completa la tabella sottostante, mettendo in relazione gli elementi dell’opera - Resistenza - con il vissuto personale dell’artista e la storia collettiva del popolo ebraico e del mondo.
(Approfondisci i contenuti di storia riguardanti: l'antisemitismo - i Pogrom nella Russia zarista - la legislazione antisemita e le leggi razziali - la Shoah)
(Per la vita di Chagall- https://it.musees-nationaux-alpesmaritimes.fr/chagall/c-biografia-di-marc-chagall)
- L' opera sembra accompagnare e riflettere la storia personale di Chagall e quella del mondo di quegli anni? Elementi della sua vita o della Storia vengono riportati ad un contesto più generale, universale?
Abbina gli elementi dell’opera ai fatti storici e ai significati universali.
ELEMENTI PRESENTI NELL’OPERA CON IL LORO VALORE SIMBOLICO |
RIFERIMENTI ALLA VITA DI CHAGALL, ALLA STORIA DEL POPOLO EBRAICO E AI FAT- |
SIGNIFICATI UNIVERSALI DELL’OPERA ( aiutati scegliendo tra le frasi sottostanti presentate nel box)
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a-Vitebsk rappresenta la famiglia, gli affetti, la cultura del mondo ebraico e la patria- Russia violentemente distrutti. b- La folla di personaggi in fuga (ebreo errante, la madre con il figlio, rabbino) rappresentano……………………… c-Cristo crocefisso rappresenta……….................... d-L’uomo con la tavolozza da pittore rappresenta……………… e-Gli animali …………............... |
BOX |
ATTIVITÀ DI GEO- STORIA-ITALIANO
L’ATTUALITÀ NELL’OPERA DI CHAGALL
Come nell'opera di Chagall, il mondo contemporaneo è pieno di profughi, migranti fuggiti dalle loro città, dalle loro case, dai loro affetti, dal loro lavoro per la guerra civile, per la miseria, perché è stata sottratta loro la terra, o, semplicemente per una vita migliore.
Attività di gruppo
1- La classe si organizza in gruppi, ciascun gruppo raccoglie notizie sul Paese assegnato e stende una breve relazione, seguendo i punti dati:
a-Tra i Paesi che vivono il disagio della guerra, in molti casi guerra civile, ciascun gruppo prende in considerazione uno dei seguenti paesi: Siria, Libia, Somalia, Yemen, Afghanistan, Nigeria.
b-Di ciascun Paese, individuato su una cartina del mondo, dà una breve descrizione, indicando:
1b- l’area di appartenenza ( Medio - oriente, Africa subsahariana, Asia );
2b- la presenza o meno di fiumi e se navigabili, indica il percorso e lo sbocco al mare;
3b- le risorse che generano o potrebbero generare ricchezza (es. risorse del sottosuolo, resti di antiche civiltà, attività legate al turismo, al terziario avanzato, ecc.);
4b- la forma di governo: monarchia, monarchia parlamentare, repubblica, repubblica presidenziale--regime democratico o regime autoritario;
5b- se lo stato è in guerra, le motivazioni (economiche, religiose, tribali), gli schieramenti, gli stati alleati o sostenitori della guerra, la presenza di truppe straniere, le armi usate, i luoghi altrimenti non attaccabili (ospedali, chiese e/o moschee, scuole, ecc.) che subiscono gli attacchi, le condizioni di vita dei civili, le forze non belligeranti che aiutano la popolazione;
6b- i fenomeni migratori, riportando la percentuale di migranti rispetto al numero della popolazione. Le ragioni per cui si abbandona la propria terra: conflitti armati, persecuzioni politiche o di una minoranza, condizioni di povertà, appropriazione indebita di terre o risorse, crisi ambientali- climatiche e altro.
2- Paesi a confronto. La classe costruisce una tabella, riportando per ciascun paese i dati raccolti. Successivamente evidenzia le principali analogie e/o differenze tra stati.
I governi dei paesi presi in esame come rispondono a quanti si ribellano alla guerra, alle discriminazioni, alla povertà? I fenomeni migratori sono molto diffusi e riguardano una parte importante della popolazione?
3- Analizzata la situazione dei Paesi, la classe:
3a- riflette sui popoli costretti a lasciare il proprio paese e individua la differenza tra rifugiato ed emigrante economico;
3b- considera le condizioni di vita nei campi profughi, nei centri di prima accoglienza, soprattutto dei bambini;
3c- mette a confronto le condizioni di vita di un ragazzo italiano di 3° media con un ragazzo della stessa età che vive in un centro di prima accoglienza o in un campo profughi ( condizioni igieniche, alimentazione, riposo, famiglia, amici, istruzione, attività sportive, idea di futuro…).
Strumenti- Consulta Wikipedia per al definizioni dei termini: rifugiato-migrante-migrante economico.
4- Ripensando al percorso fatto ogni alunno elabora un testo, scegliendo tra le seguenti proposte:
a- Sotto forma di diario, di lettera, di testo espositivo - narrativo esponi quanto fatto.
b- Mettiti nei panni di un ragazzo/a della tua età che si trova a vivere la condizione di rifugiato o del migrante economico e raccontane la storia, in prima o in terza persona, scegli tu.
c- Immaginati inviato speciale in un hotspot, oppure in un campo profughi, mettiti in contatto con un giovane migrante e intervistalo (alcune domande per avviare il colloquio, poi, sarà la tua curiosità a guidarti; gli chiederai: il nome, l’età, il paese di provenienza, la destinazione, quando si è imbarcato, la somma versata, la traversata, se sa nuotare ( non saperlo fare aumenta la paura), continua tu…
PRODUZIONE ITALIANO E ARTE E IMMAGINE ATTUALIZZA L’OPERA DI CHAGALL- Considera gli elementi e i personaggi presenti nell’opera di Chagall, attribuisci a ciascuno di loro nuove storie e significati, riportandoli alla Storia dei nostri giorni. (Esempio: le case del villaggio ebraico di Vitebsk distrutte dal fuoco diventano le case di tanti uomini, donne, bambini distrutte dalla guerra e dalle persecuzioni in Siria). |
ARTE E LETTERATURA
Quando Arte e Letteratura s’incontrano per denunciare la brutalità dell’oppressione, della violenza umana. Il ruolo dell’artista, del poeta, dello scrittore è quello di narrare, narrare ste stesso, il mondo per far conoscere, per scuotere le coscienze. I poeti, come Chagall, pittore, denunciano l’assurdità della guerra, della violenza. Ne riportiamo alcuni esempi.
1- Leggi i brani riportati e il relativo commento.
Fratelli
Di che reggimento siete Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli |
Il poeta Giuseppe Ungaretti, soldato semplice nella prima Guerra mondiale, si trova a condividere con il “ nemico austriaco” la situazione del soldato in trincea, ma, quello che sta dall’altra parte ha i suoi stessi anni, coltiva probabilmente gli stessi sogni: un lavoro, una casa, una famiglia, un mondo di affetti e di vita vissuta che torna prepotente nella desolazione del suo presente. Il soldato, di fronte all’assurdità della situazione, si scopre fragile, come fragile, spaventato è il soldato “ nemico” dall’altra parte della trincea. La parola Fratelli è riferita a tutti gli uomini di tutti gli eserciti e ciascuno, riconoscendosi una fragile creatura, denuncia l’assurdità della guerra. |
Soldati D’autunno Sugli alberi Le foglie
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Nella poesia – Soldati - il poeta Giuseppe Ungaretti denuncia la precarietà della vita umana in trincea, la vita di ogni soldato è come foglia in autunno, un alito di vento e la foglia cade. La precarietà della vita umana si fa dolorosamente più evidente, in trincea. Un sentimento che accomuna tutti i soldati a qualunque reggimento appartengono. |
Ecco gli elmi dei vinti Ecco gli elmi dei vinti, abbandonati in piedi, di traverso e capovolti. E il giorno amaro in cui voi siete stati vinti non è quando ve li hanno tolti, ma fu quel primo giorno in cui ve li siete infilati senza altri commenti, quando vi siete messi sull'attenti e avete cominciato a dire sì. |
Nella poesia- Ecco gli elmi dei vinti- B. Brecht denuncia l’asservimento al potere, l’adesione incondizionata, per cui non ci si può meravigliare dei tanti elmi dei vinti “abbandonati, in piedi, di traverso e capovolti” |
Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza per ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. |
Nella poesia: “ Se questo è un uomo” Primo Levi, l’autore, che ha vissuto l’orrore dei campi di sterminio, ci dà testimonianza diretta di ciò che è stato, ma non è solo il racconto di una esperienza dolorosissima, ma che quanto è avvenuto potrebbe ritornare se non avremo memoria e non sapremo vigilare a dovere e sarà ancora più doloroso, perché, se non ricorderemo che ciò è stato: … O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. Le parole, terribili, di Levi vogliono essere un monito, vogliono scuotere le coscienze, invitarci ad essere cittadini del mondo con la consapevolezza che per esserlo, è necessario che la dignità umana sia tutelata sotto qualunque cielo. |
Ungaretti, Brecth, Levi tre poeti – scrittori, come Chagall, pittore, trattano il tema della guerra, della violenza e della indifferenza umana, il tutto sebbene in maniera diversa vissuto sulla propria pelle e questa loro posizione è valida oggi, come allora. Il messaggio è chiaro: essere attenti protagonisti del proprio tempo, non essere indifferenti a quanto succede nel mondo, anche se lontano da noi.
2-Le poesie proposte denunciano: la guerra, il bieco interesse personale per cui si dice sì, l’annientamento umano e l’indifferenza umana.
-Quale ti sembra la poesia che più potrebbe scuotere le coscienze? Motiva la tua risposta.
3-Ti sarà capitato di parlare in famiglia, con l’insegnante, con gli amici di qualcosa che vedi presente nel tuo mondo che proprio non accetti, ti dà fastidio e che a volte ti spinge a pensare a quanto gli uomini siano violenti e ingiusti con i loro simili? Qualunque sia la tua risposta, motivala.
Fonti per le immagini
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