CHIMERA DI AREZZO, V-IV sec. a.C. |
Autrici: Daniela Cervilli e Sara Venier- materie coinvolte ITALIANO e ARTE E IMMAGINE
SOGGETTO
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OSSERVA E DESCRIVI
1– Osserva il corpo della Chimera alla ricerca delle numerose ferite.
2 - Osserva attentamente la scultura e stendi un testo descrittivo sulla Chimera di Arezzo rispettando le seguenti indicazioni:
- Segui un ordine di osservazione e descrizione ben preciso rispettando la scaletta per punti;
- Per ogni riga della tabella scegli gli aggettivi e i verbi cerchiando quelli appropriati (attenzione ci sono degli intrusi);
- Usando i nomi dati e gli aggettivi scelti e coniugando i verbi selezionati, costruisci delle frasi descrittive.
PARTI DELL’ANIMALE | A) NOMI, AGGETTIVI O ALTRE ESPRESSIONI | B) VERBI | |
1.testa |
Muso: |
Peli della criniera: |
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2.dorso (o schiena) |
Dorso: |
Dorso: |
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3.addome |
Muscoli: |
Muscoli: |
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4. zampe |
Zampe: |
Zampe:_ |
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5. coda di serpente | Robusta - sottile. | ||
6. corporatura | Esile – mingherlina – rachitica – pelle e ossa – robusta – massiccia – muscolosa. |
OSSERVAA- Aiutandoti con le fotografie (fig 1,2,3), immagina di girare attorno all’opera per osservarla da diversi punti di vista. B- Ricerca sull’opera le linee che delimitano il ventre e la coscia posteriore e quelle che delimitano la schiena e continuano sulla coda. Come definiresti queste linee? Esse servono ad accentuare la sensazione di staticità o di movimento? C- La postura dell’animale è verosimile? Può in natura un felino assumere questa postura? Quali movimenti sta compiendo? Sottolinea le due risposte corrette. |
D- Scegli gli aggettivi che meglio definiscono la Chimera.
orrenda – spaventosa – attraente – piacevole – ripugnante – delicata – graziosa – terrificante – mostruosa
E- Cosa esprime in modo efficace la scultura? Sottolinea le risposte corrette.
Dolcezza e piacevolezza – aggressività e ferocia animale - terribilità che incute grande spavento - sensazione di pericolo imminente – tranquillità e mitezza.
I riferimenti letterari
Il personaggio di Chimera trae origine dai racconti del mito greco di cui vi è traccia anche nelle grandi opere letterarie a partire dall’VIII-VII sec. a.C.
Cosi la descrive Omero (Iliade, VI, vv. 222-226) |
Così la descrive Esiodo (Teogonia, vv. 319-322) |
Era il mostro di origine divina, |
… Chimera, che fuoco spirava, |
Fig.5 Bellerofonte e la Chimera 490-70 a.C. arte greca classica Londra, British Museum. | Fig.6 Mosaico arte romana I sec.d.C. Autun,Musée Rolin. |
Fig.7 Bellerofonte, con Pegaso, uccide la Chimera arte greca 570 a.C. Getty Museum. |
La vicenda mitologica COMPRENDI I SIGNIFICATINel mondo greco la lotta tra l’eroe Bellerofonte e Chimera si può interpretare come la vittoria dell’uomo sul caos, sul disordine, sulle forze distruttrici della natura, rappresentati dalla bestia mostruosa. Per aver ucciso la Chimera, Bellerofonte è considerato un benefattore del genere umano. Nella cultura etrusca l’uccisione della Chimera assume anche un particolare significato religioso legato al culto dei morti. Questa immagine è rappresentata su molti oggetti ritrovati nei corredi funerari delle tombe (fig9,10), in quanto Bellerofonte probabilmente è considerato un protettore dei vivi e dei defunti nel loro viaggio nell’aldilà. Anche la Chimera di Arezzo ha una funzione religiosa: infatti una scritta sulla zampa dell’animale (fig.) dimostra che la statua, posta in origine in un santuario vicino ad Arezzo, è un dono votivo a Tinia, principale divinità etrusca. |
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Guarda il video per consolidare le tue conoscenze: https://www.youtube.com/watch?v=NZWGrVKW5CQ
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ESPANSIONE - CONFRONTA
La genealogia della Chimera secondo il mito - Cooperative Learning – metodo Jigsaw
Secondo il mito greco Chimera nasce dall’unione di Tifone ed Echidna in un’epoca antichissima in cui le forze del male erano capaci di generare ogni forma di mostro. Suoi fratelli sono il cane Ortro, Cerbero e l’Idra di Lerna. Secondo alcuni autori Echidna con suo figlio Ortro genera Sfinge e il Leone di Nemea; invece secondo Esiodo quest’ultimi sono figli di Chimera (figura sottostante).
Assieme ai tuoi compagni approfondisci alcune di queste figure mitologiche.
Fase I – coppie di esperti: approfondimento e memorizzazione
Assieme a un compagno approfondisci le caratteristiche di due personaggi della famiglia della Chimera. Cercate informazioni su internet (Wikipedia, Treccani) e sull’Enciclopedia dei Miti (Garzanti) per compilare le colonne di vostra competenza nella tabella sottostante. Nella classe metà delle coppie si occuperanno di Echidna e Sfinge, l’altra metà di Cerbero e Idra.
Fase II – coppie eterogenee: esposizione oraleDopo aver completato la vostra parte di tabella, preparate oralmente una breve esposizione per presentare i due personaggi ai vostri compagni. Verificate con domande reciproche di essere diventati veri esperti in materia.
Ciascun esperto di Echidna e Sfinge viene abbinato a un ragazzo esperto di Cerbero e Idra. Presenta i tuoi personaggi mentre il tuo compagno prende appunti e completa la tabella; poi anche lui presenta le sue figure: mentre lo ascolti attentamente compila la tua tabella.
Fase III – attività individuale
Completa la colonna relativa alla Chimera nella tabella. Rileggi attentamente la tabella completata e individua quali sono gli elementi comuni ai cinque personaggi.
I mostri del mito antico raffigurati nella produzione artistica greca, etrusca e romana hanno affascinato artisti e letterati anche di epoche successive (fig. 11,12,13,14,15,16,17).
Immagini tratte da: Wikimedia Commons e dal sito del Paul Getty Museum,Malibù.
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