Verso dell'ALTARE DEL DUCA RATCHIS |
CONFRONTO ATTIVO DELL’OPERA - lezione interattiva
Autrici: Sara Venier e Daniela Cervilli
DUE ALTARI
OPERA A: ALTARE DEL DUCA RATCHIS 737-744 144x90 h. 90 cm. Pietra d’Istria originariamente dipinta Cividale del Friuli (Udine), Museo Cristiano e Tesoro del Duomo. |
OPERA B: ALTARE D’ORO DI SANT’AMBROGIO 824-859 autore: Vuolvinio, 122x220 h. 85 cm. Struttura in legno rivestita con lamine d’oro, d'argento dorato, pietre e smalti. Milano, Basilica di Sant’Ambrogio. |
SOGGETTO OPERA A |
SOGGETTO OPERA B |
LE FACCE ANTERIORI E I LORO PARTICOLARI
Sul fronte anteriore dell'altare, al centro e ben visibile dai fedeli, è rappresentato "Cristo in Maestà" (1) in una mandorla (simbolo di maestà e gloria) (2). E' affiancato da due angeli serafini (3) ed è portato in trionfo in cielo da quattro angeli dalle lunghe braccia (4). |
Sul fronte anteriore dell'Altare di Sant'Ambrogio, a destra e a sinistra, sono illustrati momenti della vita di Cristo (1). Nella parte centrale, "Cristo in Maestà" è inserito in un' ovale al centro di una croce (2) ed è circondato dai simboli dei quattro evangelisti (3) e dagli apostoli (4). |
CONFRONTA I DUE PARTICOLARI
GLI ELEMENTI
1-Attribuisci a ciascun particolare delle opere soprariportate (fig. 3,4) la corrispondente descrizione; attenzione alla frase errata.
a- All'interno di una forma ovale con gemme preziose incastonate, Cristo siede sul trono celeste, circondato da astri.
b- Cristo è in piedi, in una mandorla di rami d'alloro, circondato da astri gemmati.
c- Il volto di Cristo è giovanile e i suoi occhi sono dilatati e fissi sull’osservatore, senza espressione.
d- Cristo tiene con la mano destra una croce e con la sinistra un rotolo.
e- Cristo è seduto in una mandorla di rami di alloro, circondato da due serafini dalle molteplici ali.
f- La mano di Dio padre spunta sopra l’aureola di Cristo, in segno di protezione .
LA FORMA, IL VOLUME, LO SPAZIO
2-Completa la seguente tabella inserendo le frasi corrette.
Particolare opera A (fig.3) | Particolare opera B (fig.4) | |
FORMA | ||
VOLUME-SPAZIO |
corpo ben proporzionato – corpo sproporzionato con parti deformate (testa grande, gambe tozze) - forme molto semplificate/stilizzate - veste con pieghe morbide, che fanno emergere i volumi del corpo umano – le fitte linee decorative della veste annullano il volume del corpo - nessun effetto di profondità dello spazio – profondità spaziale suggerita dalla tridimensionalità del basamento del trono - le figure più importanti sono di dimensioni maggiori
3-in quale opera (fig.3,4) le gambe divaricate e i piedi non allineati di Cristo suggeriscono la profondità dello spazio e una postura più naturale?
4-Osserva anche i particolari degli angeli presenti in ciascuna delle due opere (fig. 8,9) ed elenca le principali differenze. Sono maggiori le diversità o le somiglianze?
I MATERIALI E LE TECNICHE
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SINTESI
5- Scegli nei seguenti testi le espressioni corrette. -Nell'altare (del duca Ratchis/d’Oro di Sant’Ambrogio) i corpi appaiono appiattiti, semplificati, sproporzionati e immobili; essi sono puri elementi decorativi caratterizzati da (punti e volumi/linee e colori), senza profondità.Queste immagini, (lontane dalla rappresentazione della realtà/molto realistiche), presentano le caratteristiche proprie dell’arte dei popoli (carolingi/longobardi e germanici). Queste popolazioni eccellono nella produzione di manufatti artistici (armi, gioielli, croci, corone e fibbie)(fig.15,16) riccamente decorati con pietre dure e con smalti policromi, dagli effetti fortemente decorativi ed astratti. |
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-Nell’altare (del duca Ratchis/d’Oro di Sant’Ambrogio) le figure sono proporzionate e dotate di volume e rilievo e i gesti sono naturali. L’ attenzione, posta dall'artista, nel (deformare e stilizzare la realtà/riportare in modo abbastanza fedele gli elementi della realtà) riprende le caratteristiche dell’arte (longobarda/carolingia) che recupera elementi naturalistici propri dell’arte romana e paleocristiana. Durante l’età carolingia, l’architettura (fig.17) conosce un notevole sviluppo, come anche la miniatura (fig. 18) e l'oreficeria: l’altare è un chiaro esempio dell’altissimo livello tecnico raggiunto dai Carolingi nell’arte orafa. |
Fig.17 Cappella palatina, interno, Aquisgrana. Fig.18 Evangelario di Saint-Médard di Soissons, miniatura, Parigi ,Biblioteca Nazionale. |
Alcune immagini sono tratte da : Wikimedia Commons: licenza Unported di Creative Commons Attribution 3.0 autore Seiko.
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