LA CAMERA DI VINCENT AD ARLES - Vincent Van Gogh 1888 - Postimpressionismo

LA CAMERA DI VINCENT AD ARLES
Vincent  Van Gogh
ottobre 1888, olio su tela, 72,4 x 91,3 cm.
Amsterdam, Van Gogh Museum.

 

INDAGINE SULL’OPERA   - risoluzione di quesiti/problemi                   
Autrici: Daniela Cervilli e Sara Venier

METTI IN GIOCO LE TUE CAPACITA D’INDAGINE.
IL QUESITO DA RISOLVERE: CAMERA DA LETTO O AUTORITRATTO DI VAN GOGH?

I DOCUMENTI PER INIZIARE: SUL LUOGO DELL'INDAGINE

Nel 1888, a trentacinque anni, Van Gogh lascia la metropoli parigina per trasferirsi nella rurale e soleggiata Arles, nel sud della Francia, alla ricerca di nuovi stimoli artistici. Vincent ha già vissuto in sedici città diverse come pensionante in piccoli alberghi o come ospite di familiari e amici. Ad Arles affitta finalmente una casa tutta sua, un rifugio sicuro dove poter dipingere, composta da quattro stanze luminose con le persiane verdi nella “Casa Gialla” in Place Lamartine n. 2 (fig. 1,2,3,4).

   

Fig. 1
Vincent Van Gogh
La Casa gialla-
1888, olio su tela, cm.76x94,

Amsterdam,Van Gogh Museum.

Fig. 2
Particolare della casa gialla.

 

Fig.3 Fotografia  della casa gialla. Amsterdam, Van Gogh Museum, archivi.

Fig. 4 La casa gialla di Arles nella lettera VGM691,
Van Gogh
, 1888, penna e inchiostro.

   

Van Gogh desidera fare nascere, in questo luogo, "Lo studio del Sud", una comunità di artisti innovativi che possano vivere e lavorare assieme; per questo, aspetta con ansia l’arrivo dell’amico pittore Gauguin.
Egli tinteggia di bianco l’interno della sua casa e lavora instancabilmente per produrre una serie di dipinti per decorarne le pareti: i Girasoli (fig. 5,6,7), le vedute di Arles e la rappresentazione della sua camera da letto. 

1- Per quali motivi questa casa è cosi importante per Van Gogh?

   
Fig. 5 Van Gogh GIRASOLI
Agosto 1888, olio su tela, 91 × ​​72  cm. 

Monaco di Baviera, Neue Pinakothek.
La pittura era appesa nella camera da letto di Paul Gauguin nella Casa gialla. 
  Fig. 6 Van Gogh GIRASOLI IN UN VASO
Agosto 1888, olio su tela, 73 × 58 cm. 
Collezione privata. 
  Fig. 7 Van Gogh GIRASOLI
Agosto 1888, olio su tela, 92,1 × 73 cm.  Londra, National Gallery.
La pittura era appesa nella camera da letto di Paul Gauguin nella casa Gialla.


 VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=SRKuZ7KqpvQ  Puoi accedere al video in fondo alla pagina.   

ALTRI DATI - OSSERVA E ANALIZZA  La camera di Vincent ad Arles

ELEMENTI
2- Descrivi l’arredamento. Com’ è la stanza?  Sottolinea le risposte corrette:  - disordinata - semplice nell’ arredo - ordinata - pulita - chiusa verso l’esterno - aperta verso l’esterno - ricca di oggetti superflui e decorativi - senza presenza umana - piccola nelle dimensioni - molto ampia.

3- Cosa riflette lo specchio?

   
Fig 8,9,10 particolari dell'opera.        

COLORI E TECNICA
I colori, che vediamo oggi nell’ opera, non sono quelli originari ma sono il risultato dello scolorimento nel corso degli anni. Le pareti e le porte, ad esempio, erano inizialmente viola anziché blu.
In una lettera al fratello Theo, Van Gogh  cosi descrive la sua opera: "Le pareti di un lilla chiaro, il pavimento di un rosso spezzato e pallido, le sedie e il letto color giallo cromo, i cuscini e il lenzuolo verde limone chiarissimo, la coperta rosso sangue, la toeletta arancione, il catino azzurro, la finestra verde."

3-Aiutandoti con l’opera e con il testo scritto, individua le coppie di  colori complementari.

4-I colori delle pareti sono esattamente quelli della sua camera ad Arles?
I colori accesi e contrastanti sono scelti dall’ artista per rappresentare la realtà o  per esprimere con forza idee e sentimenti?

5- Come sono stesi i colori? scegli le risposte corrette:
a)  con velature sovrapposte di colore che creano un morbido chiaroscuro;
b)  con pennellate dense e pastose, stese grossolanamente;
c)  a piccoli tocchi di colori diversi;
d)  a campiture piatte, stese in modo uniforme;
e)  con pennellate evidenti stese in diverse direzioni.

 
Fig. 11,12,13,14 Particolari dell'opera molto ingranditi per comprendere il tipo di pennellata di Van Gogh.
 

SPAZIO                     
6- Nell’opera il letto è troppo grande o troppo piccolo rispetto agli altri elementi? La dimensione delle sedie è proporzionata tra di loro?

7- Ricostruisci sull’opera la costruzione prospettica della camera. Le regole prospettiche sono state applicate con precisione  in tutto il dipinto?  Com’è rappresentato il pavimento? E i  quadri sulla destra?  Gli elementi di arredo sono stabili o sembrano sul punto di  cadere?  

8- Individua le frase giusta. Nell’opera:
a)  Van Gogh usa in modo preciso e corretto la tecnica  della prospettiva e le proporzioni, per riportare un’immagine molto reale della sua stanza.
b)  Van Gogh usa la prospettiva e le proporzioni in modo non corretto, per creare un’immagine distorta della realtà ma fortemente espressiva.

ESPRESSIVITA’       
9  Se tu potessi entrare nel quadro, quali sensazioni proveresti ? Sottolinea i termini esatti:
sicurezza – fastidio – solitudine – instabilità – vertigine – tranquillità – serenità – libertà – disagio –confortevolezza – oppressione – insicurezza – pace – stabilità – precarietà.
Cosa faresti per sentirti più a tuo agio?

ALTRI DOCUMENTI: SELEZIONA E ANALIZZA I DOCUMENTI PER CONTINUARE L'INDAGINE

 

Vincent è legato  da un profondo  rapporto di amicizia con il fratello Theo. Dal 1872  fino alla morte, egli tiene una fittissima corrispondenza con il fratello (600 lettere) dove gli chiede consigli, conforto, sostegno artistico ed economico.

< Fig.15 Fotografia di Theo Van Gogh nel 1888.

Qui di seguito, su sfondo grigio, riportiamo alcuni stralci delle lettere di Vincent al fratello Theo. Leggili attentamente. 
10- Con colori diversi, sottolinea le frasi di Van Gogh che riguardano  la speranza  di una nuova vita più serena e tranquilla ad Arles e le forti preoccupazioni e le angosce che lo opprimono.
Sintetizza poi in poche parole entrambi gli aspetti dell’animo dell’artista.

     

Dalle lettere di Van Gogh:
Arles  maggio 1888.
 "Alla fine dell’anno sarò un altro uomo. Avrò una casa mia e più calma, necessaria alla mia salute."

Arles 18 agosto 1888. "Devo dirti ora che questi giorni sono di una durezza estrema dal lato materiale […] Ma le necessità della pittura sono come quelle di un’amante costosa, non si può fare niente senza soldi e non se ne hanno mai abbastanza."

Arles agosto 1888. "E` una prospettiva molto triste quella di sapere che forse la pittura che faccio non avrà mai nessun valore."

Arles, metà di ottobre 1888. "Mio caro Theo, finalmente ti mando un piccolo schizzo per darti almeno un’idea di come viene il lavoro. […] Questa volta è la mia stanza da letto, solo che il colore deve fare tutto […] e deve suggerire il riposo o in genere il sonno. Insomma la vista del quadro deve riposare la testa, o meglio l’immaginazione."

Arles 24 ottobre 1888. "Il fatto che non si vendano (i quadri) […] ora, mi da una tale angoscia che, tu stesso ne soffri, […].

Arles ottobre 1888. "Mio caro Theo ormai puoi far conto di possedere qui a Arles la tua casa di campagna […] così che se fra un anno tu decidessi di passare una vacanza qui, allora sarà pronta, e la casa sarà [...] tutta piena di quadri dal basso all’alto. La stanza dove sarai tu, o che sarà di Gauguin, se verrà, avrà sui muri bianchi una decorazione di grandi girasoli gialli."

   

In altre lettere il pittore confida al fratello le difficoltà della sua travagliata esistenza: la solitudine, i fallimenti amorosi,il mancato riconoscimento del suo valore artistico e le problematiche legate alla sua malattia depressiva.


 CHIUSURA DELL'INDAGINE - COMPRENDI I SIGNIFICATI E RISOLVI IL QUESITO: camera o autoritratto?

11- Cosa esprime l’opera? Sottolinea le risposte esatte:
a) la camera è lo specchio della vita serena, agiata e ricca di successi artistici di Van Gogh;
b) la camera, che dovrebbe rappresentare per l’artista un luogo sereno e tranquillo, in realtà si presenta come uno spazio instabile e carico di tensioni ed angosce, che sono la manifestazione dell’inquietudine e del disagio esistenziale dell’artista;
c) la camera esprime la solitudine e l’impossibilità di costruire relazioni umane durature da parte di Van Gogh;
d) la camera esprime il desiderio di Van Gogh di vivere un’ esistenza in completa solitudine.

12- Sottolinea la risposta esatta. L’opera può essere anche considerata come:
un disegno tecnico da consegnare ad un falegname per costruire l’arredo -  un autoritratto dell’artista: una stanza che lo rappresenta, dove egli svela  la sua interiorità  - un’ immagine pubblicitaria per affittare la stanza - una semplice immagine reale della sua abitazione.

VIDEO: Rai-Edu Art News – Secrets - La camera di Van Gogh ad Arles.  https://www.youtube.com/watch?v=pTDq-8zgJDs 
(il filmato fa riferimento all'opera "La camera di Van Gogh ad Arles" che Van Gogh dipinge nel 1888, ora esposta all'Art Institute di Chicago).

PRODUCI

DORMIRE IN UN QUADRO DI VAN GOGH.
Ti è stato dato il compito di affittare,  per la stagione estiva, la famosa camera di Van Gogh nella casa Gialla ad Arles.  
-Prepara un’inserzione da pubblicare  su un giornale o su un sito internet di affittacamere: elabora un testo di poche righe, tra il serio e il faceto, accompagnandolo con un tuo disegno della camera. Tieni presente gli elementi emersi dall’ analisi dell’opera e dai documenti scritti.
-Per elaborare l’immagine della camera prendi come punto di riferimento l’opera di Van Gogh. Puoi aggiungere o togliere alcuni elementi e cambiare i colori, la rappresentazione dello spazio e la composizione per tradurre in una immagine le caratteristiche della camera che vuoi pubblicizzare.

 Immagini tratte da: Wikimedia Commons

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