KORE DI CHIO 675
VI sec. a.C. , marmo di Chio, h. 55 cm.
Proveniente dall’Acropoli di Atene;
ora collocata ad Atene, Museo dell’Acropoli.

ELEMENTI

1- Quali elementi ti fanno capire che la sua mano sinistra stava sollevando il vestito? Scegli la risposta esatta.
a) Le pieghe dell’abito che cadono verticali.
b) Il ventaglio di pieghe disposte a raggiera sul vestito in basso.
c) La posizione della spalla alzata.

2- Scegli le frasi che descrivono in modo corretto l’opera:
a)  La giovane indossa  un lungo mantello (himation), che le avvolge entrambe le spalle. V-F
b)  La fanciulla veste una leggera tunica di lino increspata (chitone) e un corto mantello più pesante (himation). V-F
c)  Il mantello, appoggiato solo su una spalla, le avvolge il corpo creando ricche ed abbondanti pieghe. V-F
d)  Piccoli orecchini sono appesi ai lobi delle orecchie. V-F
e)  La Kore indossa alcuni gioielli e  sulla testa una corona. V-F
f)   Lunghe trecce di capelli ricadono in modo ordinato sul petto. V-F
g)  Ciocche disordinate di capelli incorniciano la sua fronte. V-F
h)  Sopracciglia ad arco contornano i grandi occhi a mandorla. V-F

3- Vai su Google e digita: wikipedia – chitone- himation.
L’abito della Kore 675 è quello tradizionale femminile dell’antica Grecia? La fanciulla è abbigliata e pettinata in modo ricercato ed elegante, con ricchezza di elementi decorativi ed accessori?

LINEE E SUPERFICI

4- Ricalca sull’ opera gli andamenti lineari presenti sulla tunica, sulle pieghe del mantello, sui riccioli e sulle lunghe trecce . Quali linee prevalgono?

5- Individua sull’opera i vari tipi di superficie (es liscia, ruvida, incisa o a rilievo, texturizzata )

6- Le superfici che effetti creano? Sottolinea le opzioni corrette:
aumentano l’effetto decorativo - diminuiscono l’effetto decorativo - creano maggior volume - appiattiscono la figura -  creano effetti di leggero chiaro scuro che donano vitalità alla figura.

COLORI  E  MATERIALI     
La statua  conserva ancora una parte della colorazione originaria che è stata ricostruita (fig.6,7).  Sono state riscontrate tracce di colore rosso e blu sulla tunica e sul bordo del mantello. 

8- Anche la corona, gli  orecchini e i capelli erano colorati? I colori erano intensi e puri?
9 – Descrivi le decorazioni presenti sulle vesti.

La statua presenta anche diciassette fori sul capo che probabilmente servivano  per inserire alcuni ornamenti in bronzo; altri fori sul collo permettevano di sostenere le perle di una collana di bronzo colorata, ora andata perduta.

Fig. 6 Ricostruzione dei colori.  Sovrapposizione digitale di colori originali su un'immagine 3D generata al computer dell'opera antica originale.  fonte © Museo dell'Acropoli. 

Fig. 7 Ricostruzione delle decorazioni.

COMPRENDI

L’opera è una statua votiva, un’ importante offerta dedicata alla dea Atena  protettrice di Atene. Prima delle guerre persiane (499 a.C.-479 a. C.), questa scultura era probabilmente posta in piedi all’ interno degli edifici sacri dell’Acropoli ad Atene, assieme ad altre sculture simili: statue in marmo di giovani donne (Korai)  tutte dedicate alla dea Atena.
Il materiale pregiato, l’eleganza dei dettagli, la colorazione, le decorazioni e gli elementi in bronzo ci rivelano che probabilmente la costosa scultura è stata  offerta alla dea da una nobile e ricca famiglia ateniese.

UN PARTICOLARE

9-Nella parte posteriore (fig. 8) la statua si presenta con i volumi molto semplificati e senza i particolari e le decorazioni. Perché?

Fig.8 Vista posteriore della scultura.

Prova ad effettuare, con Google Arts & Culture,  un viaggio virtuale nella Galleria dell'Acropoli Arcaica del Museo dell'Acropoli di Atene.
SITO: artsandculture.google.com/steetview/acropolis-museum/
SITO: theacropolismuseum.gr/en (sito Museo Acropoli di Atene)

ESPANSIONE: LE KORAI DELL’ACROPOLI DI ATENE
Nel territori dell'antica Grecia sono state ritrovate più di trecentocinquanta korai e cinquecento kuroi; nella stessa Acropoli di Atene prima del 479 a.C. (anno della distruzione dell’Acropoli da parte dei Persiani) erano collocate molte statue di giovani fanciulle colorate con colori vivaci, di dimensioni diverse ma con caratteristiche simili e con la stessa funzione votiva. Queste statue (korai), ora restaurate ed esposte nel Museo dell’Acropoli di Atene, assieme ai kuroi sono tra le più importanti testimonianze della scultura della Grecia arcaica (VII-VI secolo a.C.). 

10-  Confronta alcune statue di korai fig.10,11,12,13,14. Quali elementi comuni ritrovi? Scegli le opzioni corrette:
- posizione rigida del corpo -  sorriso arcaico -  sopracciglia ben delineate e occhi a mandorla - gambe molto divaricate - gambe e piedi ravvicinati – corta veste - trecce che cadono ordinate sulle spalle - acconciatura elegante ed elaborata - braccio teso in avanti per portare un offerta -  figura seduta – volumi del corpo semplificati - assenza di colore - scultura a tuttotondo.                  
Ricerca su Wikipedia: sorriso arcaico
Ricerca su Wikipedia: kuroi

Fig.10- Kore con peplo  679; 530 a. C. circa, h. 120 cm.  Atene, Museo Acropoli.

Fig.11- Kore di Antenor 681; 530-520 a.C.; h. 215 cm.
Atene, Museo Acropoli.

Fig 12- Kore 682;
525-500 a.C.; h.185 cm.
Atene, Museo Acropoli.

Fig 13- Kore 67;
520-510 a.C.; h.115 cm.
Atene, Museo Acropoli.

Fig 14- Kore 674;
500-490 a.C.; h. 92 cm.
 Atene, Museo Acropoli.

Fig 15,16,17,18. Particolari
del volto delle Korai.

Dai una nuova veste alla Kore: mantieni il volto e l’acconciatura e ridefinisci la veste  e il panneggio del mantello.

- Usa il tuo corpo come manichino e con un grande telo trova nuove soluzioni alla foggia del mantello e della veste.

- Fotografati per avere un’immagine di riferimento.

- Su un foglio da disegno incolla una fotocopia ingrandita della testa della Kore 675 con l’acconciatura e completala con una nuova veste       drappeggiata.

- Elabora la veste utilizzando solo  andamenti lineari e decorala sempre con linee di diverso spessore.